La storia della Locanda di Sesto, la storia della nostra famiglia
LA TRADIZIONE DEI SAPORI CONTADINI
La storia dell’Antica Locanda di Sesto è la storia della nostra famiglia.
Tutto inizia nel 1911 con Girolamo Raffaello Tomei il nostro bisnonno che trasforma quella che fino ad allora era per lui una grande passione, ovvero la buona cucina, in una vera e propria missione di vita. Una cucina fatta di sapori antichi, di ricette semplici e gusti autentici che da allora in poi si sarebbero tramandate di generazione in generazione.
È così che nonna Ida, arriva prima nella famiglia Tomei e poi nelle cucine della Locanda di Sesto, con l’esperienza dell’accoglienza maturata in una delle allora istituzioni della gastronomia lucchese. Una maestra di umiltà, una vera e propria custode dei segreti culinari della tradizione dei sapori, ed ancora oggi una continua fonte di ispirazione per noi. I suoi insegnamenti sono custoditi e trasmessi da sua figlia Raffaella che ne abbraccia il concetto dell’Osteria, della sosta per i viandanti dove assaporare un’atmosfera rilassante e conviviale e dove il gusto della tradizione si reinterpreta in forme sempre nuove.
È dall’incontro con Adriano Barattini, che diventerà il suo compagno di vita, che si perfezionano i sapori della Locanda. Nel 1988, infatti inizia il percorso della fattoria della Maolina, la sua “creatura”, a cui anche oggi dobbiamo le produzioni di olio, vino, aceto, ortaggi e altri ingredienti che arrivano direttamente sulle tavole del ristorante.
Questi tesori di altri tempi che oggi arricchiscono il menù della Locanda di Sesto con piatti autentici, dagli ingredienti semplici e sapori veri, come quelli tipici del “cibo dei contadini toscani” sono portati avanti da Aurelio e Lamberto.
“Vogliamo condividere con chi passa dall’Antica Locanda: il rispetto per le nostre origini, una storia, una passione, un metodo. Partiamo dalla tradizione, per superarla senza mai dimenticarla, per creare piatti che speriamo possano restarvi nel cuore.”